Iscrizione sulla campana grande della chiesa del Carmine in Pallagorio

Zėni i ksai sheite kumborė

Kur ndėr male e ndėr fusha pėrhapet              

Le tė kitogn

Se bijt e Puheriut  kudņ qe tė jesin

Dit’ e nat digjen e piqen pėr vendin     

Ku u len.

Puherizėt qė me lot ndėr si                                          

U ndan

Nka tė shoqat e nka tė bijt tė dashura                         

tė gjegnin        

Me djersit’ e balhėvet buk tė ndermė  

Nka Amerikatė tė larkme        

Trighuan turrėt

Tė derdej kėjņ kumbor e jetra mė e voghelė.  

 

Zogna Shėn Mėrģ e Karminit   

Lula e shpirtit i Puherizėvet

Pėr nderin qė tė bėnė              

Ndihi ti

Ruaji me sin’ e tėnt qė ngė di gjum

Trighoji gjith tė miratė                         

Me ditė tė gjata e tė bardha.

... ... ...

Nell’anno 1907

Francisku i Lhariqėvet, Sindak

 

Il suono di questa sacra campana

quando per monti e per piani si effonde

ricordi

che i figli di Pallagorio ovunque vivano

giorno e notte fervono pel luogo

nacquero.

I pallagoresi che con le lacrime agli occhi

si partirono

dalla mogli e dai figli amati

per trovare

col sudore della fronte un pane onorato

dalle lontane Americhe

mandarono i danari

perchč si fondesse questa campana e l’altra pił piccola.

 

O Signora del Carmelo

fiore dell’anima dei Pallagoresi

per l’onore che a te fecero

aiutali tu

custodiscili con l’occhio tuo che non sa sonno

manda loro ogni bene

Coi giorni lunghi e felici.

... ... ...

Nell’anno 1907

Francesco Lorecchio, Sindaco

 

 

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