BOZZA DI STATUTO DEL CENTRO GRECO – ALBANESE DI GLOTTOLOGIA “ GIUSEPPE GANGALE”

 

Denominazione

 

1) E’ costituito un Centro Greco – Albanese di Glottologia “Giuseppe Gangale”.

2) Sede del Centro è

 

Finalità

 

3) Finalità del Centro sono:

La raccolta,

La conservazione,

L’utilizzazione a scopi scientifici, di materiale linguistico derivante da paesi, in passato o presente, albanoglotti o in genere alloglotti della Calabria (e particolarmente della Calabria – Media)

 

III -         Organi

 

4) Organi del Centro sono: il Consiglio d’Amministrazione, il Comitato Scientifico, il Presidente, il Segretario, il Tesoriere.

Il Consiglio d’Amministrazione è composto da otto membri designati ognuno da uno dei Comuni Italo – Albanesi della provincia di Catanzaro ed elegge al proprio seno il tesoriere.

Il Comitato Scientifico è composto dai membri fondatori elencati nelle norme transitorie e da altri studiosi che da questi siano cooptati fino ad un massimo di otto membri ed elegge, al proprio interno Presidente e Segretario.

Il Comitato scientifico stende annualmente una relazione scientifica sulle attività che il Centro dovrebbe svolgere nell’anno seguente: a) pubblicazioni, b)corsi di lingua e letteratura albanese e greca, specie per formazione insegnanti;

c)borse di studio per ricerche presso il Centro o per conto di esso.

Il Consiglio d’Amministrazione stende annualmente una relazione finanziaria sui fondi versati dagli otto Comuni Italo – Albanesi, da altri enti o privati indicando la quota di ciascuno da destinarsi ad ogni singola attività.

Il Presidente rappresenta il Centro e dà applicazione allo Statuto, convocando almeno una volta l’anno una riunione congiunta del Consiglio d’Amministrazione e del Comitato Scientifico per la discussione delle relazioni scientifiche e finanziarie.

Il segretario collabora col presidente e lo sostituisce in caso d’impedimento.

Consiglio d’Amministrazione e Comitato Scientifico può riunirsi separatamente ogni volta che sia necessario, su convocazione rispettivamente del tesoriere e del presidente, per richiesta di almeno tre elementi.

5) I Comuni che delegano componenti nel Consiglio d’Amministrazione e che possono rinnovarli ad ogni nuova elezione del Consiglio o della Giunta Comunale, verseranno al Centro un contributo annuale d’entità stabilita in rapporto al numero degli abitanti, contributo da prevedere in apposita voce del bilancio comunale.

In caso di mancato stanziamento da parte di un Comune, il rappresentante di questo, nel Consiglio d’Amministrazione del Centro, non avrà diritto di voto sino alla ripresa dei versamenti.

 

IV Attività

 

6) Il Centro raggiunge le proprie finalità con:

…..a) la creazione di una biblioteca specializzata per l’arberesco, il neogreco e le scienze ausiliarie connesse;

    b) collezioni di registrazioni, microfilm, fotografie e d’altro materiale necessario;

    c)pubblicazione di testi scientifici o didattici sulla base del materiale raccolto o comunque corrispondenti alle proprie finalità;

    d)lo svolgimento di corsi e seminari sul patrimonio linguistico e culturale della Media – Calabria, destinati sia all’ulteriore formazione degli albanofoni, specie di quelli destinati ad insegnare nelle comunità Italo – Albanesi sia per studenti non albanofoni;

    e)il conferimento di borse a giovani italo – albanesi per ricerche e studi corrispondenti alle proprie finalità.

7)proposte e richieste concernenti queste attività devono essere indirizzate al segretario del Centro e saranno insindacabilmente stabilite dal Comitato Scientifico e dal Consiglio d’Amministrazione come stabilito dall’art.4.

 

V Modifiche di statuto

 

8)le modifiche all’attuale Statuto devono essere approvate con la maggioranza dei due terzi dei componenti il Consiglio d’Amministrazione e il Comitato Scientifico in riunione congiunta.

 

VI Scioglimento del Centro

 

Lo scioglimento del Centro potrà essere deliberato da una riunione congiunta del Consiglio d’Amministrazione e del Comitato Scientifico all’uopo convocata.

Il patrimonio bibliografico e il materiale scientifico del centro dovranno essere devoluti ad Associazioni o Enti Culturali a carattere regionale e nazionale e che perseguono finalità affini a quelle del Centro e che ne garantiscano la conservazione e l’accessibilità.

Il patrimonio finanziario potrà essere devoluto alla medesima associazione o ente o ripartito tra gli otto Comuni.

 

VII Norme transitorie

 

10)Comitato promotore: il Comitato promotore è composto dai signori Michele Intrieri, Enrico Ferraro, già, ripettivamente, presidente e segretario del Comitato “Pro – Centro”), dalla signora Margarita Gangale e dal sig. Daniele Gambarara.

Fino alla costituzione del Centro il sig. Ferraro e la signora Gangale custodiranno il materiale già raccolto e il sig. Ferraro fungerà da presidente del Comitato scientifico.

Per quanto riguarda l’elezione dei componenti il Consiglio d’amministrazione essa potrà avvenire sia attraverso la costituzione di un consorzio da parte dei Comuni, sia singolarmente da parte di ognuno (Comune), in questo caso il Consiglio d’Amministrazione sarà validamente costituito quando ne siano stati designati almeno quattro componenti.

Le norme di cui al presente statuto saranno approvate nel corso della prima riunione congiunta del Consiglio d’Amministrazione e del Comitato Scientifico, dopo di che il presente titolo sarà considerato abrogato a tutti gli effetti.

 

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