Motivazione

 

Se non fosse stato per i miei nipoti Peppino ed Enzo certamente non avrei trascritto, nella parlata di Pallagorio, questa “Passione di Cristo” scritta e già rappresentata dal B.A.M.K.u (Società Albanese Media Calabria) nel 1962 in Caraffa e Vena di Maida, (scritta nella parlata di Caraffa dalla pag. 1 alla 4 e nella parlata di Vena di Maida dalla pag. 5 alla 31 dall’amico Antonio Arcuri) sotto la direzione del compianto prof. G. Gangale.

 

E sono contento del mio impegno perché tante volte mi sono rattristato nel sapere che in Pallagorio ogni anno si rappresenta la “Passione” in dialetto calabrese (cfr. “Piggjata Calabrese”) anziché in arbyreshy.

 

Ora non ci dovrebbero essere alibi. Sono contento anche di sapere di questo ritorno alle origini da parte dei giovani del mio paese…di questo ritorno di fiamma e, spero che essa possa ardere sempre e sempre più viva.

                                                                                                                                                                     Enrico Ferraro

 

Parma, 1983

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