Fiálla ty mira (úrat)

 

Me shindétien  

Me shindétien e me pákjen

Ty hrónkysh me shindétien

Kái dit ty mira 

Ty páççy kái dit ty gjáta e ty pugkáta

Ty jéçç e piót si véa

                                               

Ty ty zhófyt mórra te kjáffa.

 

 

 

Páççy ti χé, ti nússy, si ka búka ndy triés si ka véra ndy “bikkér”                                   

Kjófysh “kuntent” ti e biχt e tónde                   

Gjíth ty mírat   

Ezzy me Shumburín

Ty rífyshit mir  

Ezz Kundéu    

Misserdhe

 

Con salute

Con la salute e la pace

Che possa mangiare con salute

Tanti giorni buoni

Possa avere tanti giorni lunghi e prosperosi.

Che possa essere piena come l’uovo ovvero che possa abbondare in ricchezza. Questo augurio si dŕ spesso agli sposi.

Che ti possa colpire il pidocchio sul collo. Questo augurio si dŕ alla sposa allorquando le mettono la collana (χannakka) al collo per significare che avrebbe potuto godersela molto a lungo. In paese la donna in lutto usa spogliarsi dei gioielli.

 

Possa tu avere onore, o sposa, come il pane sulla tavola e come il vino nel bicchiere(kjérki)

Possa gioire tu e i tuoi figli.

Ogni bene

Vai con la Madonna

Che possiate stare bene

Vai con Dio

Benvenuto/a

 

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